La scala dei valori affettivi che abbiamo ben chiara nella nostra testa in circostanze normali, viene bruscamente sconvolta in occasione delle vacanze e dei viaggi ad esse connessi.
Vediamo: se i nonni sono abbastanza giovani gli affidiamo i figli piccoli – ché tanto a loro fa piacerissimo ed i bimbi neanche si accorgeranno della nostra mancanza; se i nonni sono ormai troppo vecchi, affidiamo loro, intendo i nonni, ad un istituto dove siano ospitati – vedrete che starete meglio che a casa vostra – o ad una badante (termine detestabile ed umiliante per ambo le parti in causa), colla quale neanche si capiscono quando parlano.
L’affidamento del cane invece, ci catapulta in un vortice di sensi di colpa, paragonabile a quello del boia nei confronti del condannato a morte.
Che si fa?
Il consiglio è quello di pensare un po’ a tutti, figli, nonni, cani, ma anche a noi stessi, ché se ci facciamo una vacanza, anche breve, al ritorno rivedremo con ritrovato piacere figli, nonni ed anche cani.
Perciò scegliamo, tra le tante, la pensione che ci sembra più ospitale per il nostro animale, e facciamogliela conoscere poco per volta, due ore, mezza giornata e così via.
Se invece proprio non ne vogliamo sapere di staccarci dal nostro cane, andiamo su internet e cerchiamo le strutture che siano disposte ad ospitarlo, nel luogo che abbiamo scelto per la vacanza.
'In questo sito nel capitolo Strutture Ricettive'.
Possiamo scegliere una pensione per cani o una struttura ricettiva che ospiti le persone ed anche i cani.
In questo secondo caso è necessario tenere ben presenti alcune regole:
- Qualsiasi sito consultiate per trovare la struttura adatta, telefonate per avere conferma della disponibilità ad accogliere cani e dell’ampiezza di tale disponibilità;
- Non barate sulle dimensioni del vostro cane e sulla sua docilità;
- Non barate sulla vostra educazione e di conseguenza su quella del cane;
- Il comportamento migliore che possiate tenere è quello di mantenere il cane in camera e portarlo fuori per i bisogni, mettendogli la museruola per attraversare zone condivise: ci sono moltissime persone che, ahimè per loro, hanno paura dei cani e non intendono dividere con essi la loro vacanza;
- Naturalmente tutto si semplifica se il vostro cane è davvero piccino: magari avrete la possibilità di portarlo ovunque con voi tenendolo in braccio. Ma ricordate: qualsiasi protesta o lamentela vi vedrà sempre dalla parte del torto;
- Provvedete a portare con voi una scorta del cibo preferito dal vostro cane ed un giaciglio che gli sia familiare. Ci sono strutture che vi offrono anche il cibo e la brandina, ma il cane si sentirà più a suo agio con ciò che gli è abituale;
- Al mattino mettetevi d’accordo con il personale perché il riordino della stanza avvenga durante la vostra passeggiata col cane;
- Se è previsto un supplemento per il cane, pagatelo senza fiatare, perché la vostra stanza sarà dieci volte più sporca di quella che non ospita animali;
- Se il vostro cane rompe qualcosa, non fate come quel signore che rivoltò il materasso che il cane aveva bucato e se ne andò senza dire nulla!:
- Qualsiasi cosa riuscirete a fare insieme al vostro cane, sarà dovuto alla tolleranza altrui e non ad un vostro diritto.
Chiarito questo, se siete sempre dell’idea di partire con il vostro cane, vi do ancora qualche indicazione sulle vaccinazioni, modalità di viaggio etc.