
Spazzolare il cane è molto importante, perché permette di eliminare il pelo in eccesso e pulire l’animale senza doverlo lavare.
Consente inoltre di tenere sotto controllo l’eventuale comparsa di parassiti esterni, come pulci o zecche.
La frequenza con cui spazzolare il proprio animale e il tipo di spazzole da usare dipendono dal pelo del cane stesso.
Molti dei migliori amici dell’uomo amano farsi spazzolare. Alcuni cani vivono però in modo negativo questa esperienza ed è necessario forzarli per poter dare loro una bella spazzolata.
Ecco tutto ciò che occorre sapere per spazzolare al meglio il proprio cane.
Perché devi spazzolare il tuo cane
Indice
Spazzolare il cane è il primo e più semplice modo di prendersi cura del suo pelo e del suo mantello, un aspetto che ha una notevole ricaduta sulla salute generale dell’animale. Un eventuale malessere potrebbe infatti essere accompagnato da uno stato anomalo del mantello, più secco o troppo grasso rispetto a come si presenta normalmente, o da un’insolita perdita di pelo.
Spazzolare il cane è anche un modo per rendersi conto della presenza di piccole ferite o di parassiti sul corpo dell’animale.
Per molti cani farsi spazzolare è estremamente piacevole ed è un momento di intimità con il padrone, come le coccole o le carezze. Altri animali invece odiano essere pettinati, ma questa pratica va svolta comunque con una certa regolarità.
Soprattutto durante i cambi di stagione, quando molte razze canine fanno la muta del mantello, pettinare il cane permette anche di eliminare i peli in eccesso.
Il cane avrà un aspetto più pulito e ordinato ed eviterà di perdere troppi peli in giro per casa.
Il controllo della salute del cane è un momento molto importante e può essere, per l’animale, un’occasione piacevole in cui il padrone si dedica interamente a lui, mettendolo al centro dell’attenzione.
Quando spazzolare il cane
La frequenza con cui spazzolare il cane dipende principalmente dalla tipologia di pelo dell’animale.
Un cane a pelo corto può essere spazzolato una volta alla settimana, mentre uno a pelo lungo ogni due o tre settimane. E’ importante scegliere il momento giusto per spazzolare il proprio migliore amico, prendendolo quando è tranquillo e rendendo così la pettinatura un’occasione piacevole per entrambi. Interrompere il gioco di un cucciolo per spazzolarlo significa fargli odiare questo momento.
Subito dopo una passeggiata o una corsa i cani sono affannati e, anche in questo caso, sarebbe meglio lasciarli riposare tranquilli, rimandando la pettinatura ad una situazione più appropriata per non infastidirli inutilmente. Per evitare fughe e ribellioni la spazzolata deve essere percepita sempre dall’animale come un’occasione di relax.
Gli animali a pelo corto possono essere pettinati in modo abbastanza blando, seppure accurato, mentre per quelli a pelo lungo è necessaria qualche accortezza in più per non permettere la futura formazione di nodi e sciogliere quelli già presenti.
Quando il cane non si fa spazzolare
Per molti animali farsi spazzolare è un vero piacere, ma altri non gradiscono per nulla questo momento. Spazzolare il cane è però necessario, almeno periodicamente. Per rendere più piacevole, o il meno spiacevole possibile, questa operazione per il cane è bene abituarlo fin da piccolo al pettine e soprattutto scegliere la situazione e lo strumento giusto con cui procedere.
Pettini e spazzole troppo aggressivi potrebbero ferire la cute del cane, convincendolo che farsi spazzolare sia una tortura e non un piacere. Il cane andrebbe preso quando è tranquillo e trattato con il tipo di spazzola più adatto per il suo pelo. Costringerlo con la forza a farsi pettinare non è una buona soluzione: potrebbe far apparire questa operazione come una punizione di cui l’animale non comprende le ragioni.
Inseguire l’animale per pettinarlo può essere controproducente.
Se teme il momento della pettinatura potrebbe non rispondere ai richiami, se pensa che si tratti di un gioco potrebbe non farsi prendere di proposito, rendendo vano tutto il processo.
L’ideale è avvicinarsi quando già è sdraiato e rilassato, senza far vedere il pettine.
Dopo un po’ di coccole e parlandogli con calma, il cane dovrebbe restare abbastanza tranquillo da lasciarsi pettinare almeno per qualche minuto.
Se il cane è particolarmente riottoso è bene prevedere brevi ma frequenti sessioni di spazzola, invece che pretendere che rimanga buono a farsi pettinare per un periodo troppo lungo.
Spazzolare prima o dopo il bagno?
Un momento ideale per procedere alla pettinatura del cane è dopo il bagno, perché permette di asciugare più velocemente il pelo ed eliminare le cellule morte di cute e i peli smossi durante il lavaggio.
Il pelo bagnato però produce un attrito diverso da quello asciutto e la cute dell’animale potrebbe essere già leggermente irritata dal lavaggio. E’ quindi essenziale procedere con la massima delicatezza per non fare del male al cane in questa fase.
L’ideale sarebbe aspettare qualche minuto dopo il bagno, in modo che il pelo possa iniziare ad asciugarsi e il cane si tranquillizzi, soprattutto se il bagno non gli piace.
Spazzolare il cane contropelo, giusto o sbagliato?
Il cane va poi pettinato sempre seguendo la direzione del pelo. Spazzolare contropelo significa fare inutilmente male al proprio animale ed eseguire il compito nel modo peggiore.
L’orientamento naturale del pelo del cane, la sua “pettinatura”, andrebbe sempre assecondato. Per ispezionare la cute del cane è possibile sollevare o separare le ciocche di pelo.
Se l’animale ha piccole ferite o qualche parassita pettinarlo contropelo gli farà solo più male e non aiuterà a risolvere gli eventuali problemi.
Tipologia di pelo del tuo cane
Esistono molte tipologie di pelo canino e per ognuna bisogna seguire tempistiche diverse e procedere alla pettinatura con strumenti differenti.
Cani a pelo raso
I cani a pelo raso e corto hanno un mantello composto da peli cortissimi, è quindi importante pettinarli con delicatezza per evitare di ferire la cute dell’animale, che rimane molto esposta.
Cani a pelo corto
Lo stesso vale per gli animali a pelo corto, come bull terrier, chihuahua, levrieri, carlini e jack russell.
Cani a pelo duro
I cani a pelo duro, come il fox terrier, il bracco o il bassotto, necessitano di cure particolari per il loro manto. In commercio si trovano spazzole e shampoo appositi per gli animali di questa tipologia.
Cani a pelo lungo e liscio
I cani dal pelo lungo e liscio, come il levriero afgano o lo Yorkshire terrier, richiedono una pettinatura abbastanza frequente per evitare la formazione dei nodi. L’operazione deve avvenire con una mano ferma ma molto delicata, perché far del male al cane è facilissimo, soprattutto quando c’è da sciogliere qualche nodo.
Cani a pelo lungo e folto
I cani dal pelo lungo e folto come il komondor o il pastore di Brie richiedono qualche attenzione in più, perché il loro pelo si intreccia facilmente, tanto da rendere praticamente impossibile, oltre che una vera tortura per il cane stesso, spazzolare l’animale con un pettine troppo fine.
Gli strumenti per spazzolare il cane
Gli strumenti per spazzolare il cane sono molti, tra questi troviamo le Spazzole e i Guanti.
Spazzole
Per pettinare e spazzolare il cane si utilizzano principalmente due tipi di strumenti: guanti e spazzole. In commercio si trovano numerosissime tipologie di spazzole per cani.
La scelta del modello migliore dipende dal pelo del cane. Un animale con il pelo raso ha bisogno di una spazzola con le setole molto corte, per evitare che queste possano irritare la cute. Per i cani con il pelo lungo, soprattutto se molto folto, è preferibile scegliere una spazzola con setole non troppo fitte, per non fare male al cane.
Nei negozi specializzati in articoli per animali è possibile reperire spazzole con le setole in metallo, ma con delle piccole sfere di plastica alle estremità. Queste permettono di pettinare il cane senza il rischio di graffiargli la cute.
Guanti
Una comoda alternativa sono i guanti. Si tratta di prodotti appositamente realizzati per spazzolare il cane, e hanno sul palmo uno strato di gomma che attira cellule di cute morta e peli.
Il guanto può essere la soluzione migliore per i cani che non amano essere pettinati, perché illude l’animale di essere accarezzato e non spazzolato. In questo modo anche i più riottosi si lasceranno pettinare almeno per qualche minuto, prima di accorgersi di ciò che sta veramente facendo il padrone.